Il passaggio a salviette ecocompatibili sta spingendo il mercato mondiale delle salviette in tessuto non tessuto verso un valore di 22 miliardi di dollari.
Secondo il rapporto "The Future of Global Nonwoven Wipes to 2023", nel 2018 il mercato globale delle salviette in tessuto non tessuto aveva un valore di 16,6 miliardi di dollari. Entro il 2023, il valore totale raggiungerà i 21,8 miliardi di dollari, con un tasso di crescita annuo del 5,7%.
I prodotti per la cura della casa hanno ormai superato il valore delle salviette umidificate per neonati a livello globale, sebbene le salviette umidificate per neonati consumino oltre quattro volte più tonnellate di tessuto non tessuto rispetto alle salviette per la cura della casa. Guardando al futuro, la principale differenza nel valore delle salviette umidificate sarà il passaggio dasalviette per neonati to salviette per l'igiene personale.
A livello globale, i consumatori di salviette desiderano un prodotto più sostenibile dal punto di vista ambientale esalviette gettabili nel WC e biodegradabiliQuesto segmento di mercato sta ricevendo molta attenzione. I produttori di tessuto non tessuto hanno risposto con una significativa espansione dei processi che utilizzano fibre cellulosiche sostenibili. Le vendite di salviette in tessuto non tessuto sono inoltre trainate da:
Convenienza dei costi
Igiene
Prestazione
Facilità d'uso
Risparmio di tempo
Disponibilità
Estetica percepita dal consumatore.
Le nostre ultime ricerche su questo mercato individuano quattro tendenze chiave che stanno influenzando il settore.
Sostenibilità nella produzione
La sostenibilità è un fattore importante da considerare per le salviette in tessuto non tessuto. I tessuti non tessuti per salviette competono con i substrati cartacei e/o tessili. Il processo di fabbricazione della carta utilizza grandi quantità di acqua e prodotti chimici, e le emissioni di contaminanti gassosi sono storicamente comuni. I tessuti richiedono elevati livelli di risorse, spesso richiedendo pesi maggiori (più materie prime) per una determinata attività. Il lavaggio aggiunge un ulteriore livello di utilizzo di acqua e prodotti chimici. Al contrario, ad eccezione del wetlaid, la maggior parte dei tessuti non tessuti utilizza poca acqua e/o prodotti chimici ed emette pochissima materia.
Metodi migliori per misurare la sostenibilità e le conseguenze della non sostenibilità stanno diventando sempre più evidenti. Governi e consumatori sono preoccupati, e questa preoccupazione è destinata a perdurare. Le salviette in tessuto non tessuto rappresentano una soluzione auspicabile.
Fornitura di tessuto non tessuto
Uno dei fattori trainanti più importanti per il mercato delle salviette nei prossimi cinque anni sarà l'eccesso di offerta di tessuti non tessuti di alta qualità per il mercato delle salviette. Alcuni settori in cui si prevede che l'eccesso di offerta avrà un impatto significativo sono le salviette gettabili nel WC, le salviette disinfettanti e persino le salviette per neonati. Ciò si tradurrà in prezzi più bassi e in un'accelerazione dello sviluppo del prodotto, poiché i produttori di tessuti non tessuti cercheranno di smaltire questa eccedenza.
Un esempio è lo spunlace wetlaid idrointrecciato utilizzato nelle salviette gettabili nel WC. Solo pochi anni fa, solo Suominen produceva questo tipo di tessuto non tessuto, e su una sola linea. Con la crescita globale del mercato della carta igienica umidificata gettabile nel WC e la crescente pressione per l'utilizzo esclusivo di tessuti non tessuti gettabili nel WC, i prezzi sono aumentati, l'offerta è stata limitata e il mercato delle salviette gettabili nel WC ha reagito.
Requisiti di prestazione
Le prestazioni delle salviette continuano a migliorare e, in alcune applicazioni e mercati, non sono più un lusso o un acquisto discrezionale, ma un requisito sempre più essenziale. Tra gli esempi figurano le salviette gettabili nel WC e le salviette disinfettanti.
Originariamente, le salviette gettabili nel WC non erano disperdibili e risultavano inadeguate per la pulizia. Tuttavia, questi prodotti sono migliorati al punto che ora la maggior parte dei consumatori non può più farne a meno. Anche se le agenzie governative cercassero di vietarle, è prevedibile che la maggior parte dei consumatori ne utilizzerebbe meno, piuttosto che rinunciarvi.
Un tempo le salviette disinfettanti erano efficaci contro l'Escherichia coli e diversi batteri comuni. Oggi, sono efficaci anche contro i ceppi influenzali più recenti. Poiché la prevenzione è il mezzo più efficace per controllare queste malattie, le salviette disinfettanti sono ormai quasi un obbligo sia per la casa che per gli ambienti sanitari. Le salviette continueranno a rispondere alle esigenze della società, prima in modo rudimentale e poi in modo più avanzato.
Fornitura di materie prime
La produzione di tessuti non tessuti si sta spostando sempre più in Asia, ma è interessante notare che alcune delle principali materie prime non sono diffuse in Asia. Il petrolio in Medio Oriente è relativamente vicino, ma la fornitura di petrolio di scisto e le raffinerie nordamericane sono più lontane. Anche la polpa di legno è concentrata in Nord e Sud America. I trasporti aggiungono incertezza alla situazione degli approvvigionamenti.
Le questioni politiche, sotto forma di una crescente volontà governativa di protezionismo commerciale, possono avere conseguenze significative. Le accuse antidumping contro le principali materie prime prodotte in altre regioni possono creare scompiglio tra domanda e offerta.
Ad esempio, gli Stati Uniti hanno adottato misure protettive contro il poliestere importato, sebbene la produzione di poliestere in Nord America non soddisfi la domanda interna. Pertanto, sebbene a livello globale vi sia un eccesso di offerta di poliestere, la regione nordamericana potrebbe riscontrare carenze di approvvigionamento e prezzi elevati. Il mercato delle salviette sarà favorito dalla stabilità dei prezzi delle materie prime e ostacolato dalla volatilità dei prezzi.
Data di pubblicazione: 14-11-2022